L’autismo, o meglio definito disturbi dello spettro autistico, è un disordine dello sviluppo neuropsicologico caratterizzato da una alterazione delle aree di sviluppo rappresentate dalle funzioni sociali e comunicative associate a interessi ristretti e comportamenti stereotipati.

Tuttavia, la presenza di disabilità intellettiva e la presenza di sintomiassociati, tra cui instabilità motoria e attentiva, e di altri disturbi del comportamento, ipersensibilità ai suoni ed elevata soglia del dolore, contribuiscono all’ampia eterogeneità clinica.

Il disturbo dello spettro dell’autismo è un disturbo con esordio nella prima infanzia.  

Nel DMS 5 l’autismo è stato inquadrato secondo un nuovo orientamento diagnostico che oltre a sostituire la precedente espressione di “Disturbi pervasivi dello sviluppo” con il termine “Disturbi dello spettro dell’autismo”, elimina anche la presenza dei differenti sottotipi della patologia o forme di autismo: sindrome di Asperger, disturbo pervasivo non altrimenti specificato, disturbo disintegrativo della fanciullezza o disturbo di Heller, sindrome di Rett (grave patologia neurologica di origine genetica, ora inserita nei disturbi neurologici).